Partendo dall’abitato di Sasso, nell’entroterra gargnanese, percorrendo mulattiere, brevi tratti di ripidi sentieri e discese tra le rocce si giunge all’eremo di San Valentino posto a 772 mt d’altezza. Secondo la tradizione il piccolo luogo di culto fu costruito dagli abitanti del territorio di Gargnano rifugiatisi tra le rupi per sfuggire al dilagare della peste del 1630.
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La piccola chiesetta presenta un solo altare decorato da un dipinto raffigurante la Vergine tra due Santi. A lato della cappella, incastonati tra la roccia che offre naturale riparo, alcuni ambienti destinati originariamente a abitazione dell’eremita che custodiva il luogo.
Presso la chiesetta è conservato il ritratto di Geremia Paladini, originario di Casson Veronese, ultimo eremita di san Valentino, qui ritiratosi nel 1842, la cui figura pare aver ispirato il personaggio del “vecchio Hieronymus” del romanzo le Due sorelle, scritto nel 1845 dall’autore austriaco Adalbert Stiflter.